sabato 4 agosto 2018

CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER LA VALORIZZAZIONE DEL BENE ACQUA CAD SOCIALE (Delegazione Regionale Siciliana)


CATANIA – Si è svolto presso l’aula magna del Dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, dell’Università di Catania, il convegno dal titolo “Campagna di sensibilizzazione per la valorizzazione del bene acqua”, patrocinato dalla Presidenza della Regione Siciliana e dal Comune di Catania, e organizzato dal CAD SOCIALE (Sicilia), in collaborazione con il Dipartimento di Scienza Mediche “G.F. Ingrassia”, il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, e l’Ecomuseo delle Acque dell’Etna - associazione nata dalla profonda conoscenza dell’acqua di Sidra SpA, ente gestore del servizio idrico integrato a Catania, in collaborazione con Accademia di Belle Arti, Università, e Soprintendenza ai Beni Culturali di Catania.
La Dott.ssa Mara Di Stefano, moderatrice dell’evento, ha introdotto l’argomento e rilanciato il programma di sviluppo economico, sociale e culturale in atto sul territorio nazionale e della Sicilia in particolare, nonché il ciclo di attività sul tema dell’acqua e dell’ambiente, già avviato dal CAD SOCIALE (Sicilia) con l’evento pubblico dello scorso giugno. Subito dopo il Dott. Mario La Spina, presidente CAD SOCIALE (Sicilia), ha aperto i lavori presentando scopi, finalità e le attività istituzionali svolte sul territorio attraverso i Dipartimenti Tecnici e Tematici (Sicilia), con i riflettori accesi su “l’importanza della sensibilizzazione per l’ambiente, unitamente alle attività di formazione e Turismo, con un progetto, che è alla base della creazione del sistema culturale ‹‹caddiano››, che prevede l’implementazione di una precisa strategia di valorizzazione culturale del territorio attraverso la realizzazione di un modello innovativo di gestione integrata del patrimonio culturale, tanto negli aspetti legati al recupero, quanto negli aspetti legati al processo di innovazione culturale.”
A seguire la Dott.ssa Tiziana Guarnaccia, membro del direttivo dell’Ecomuseo delle Acque dell’Etna, ha illustrato gli obiettivi dell’associazione che vuole coniugare le iniziative di salvaguardia della natura con quelle di valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo territoriale e la conoscenza di tutti gli aspetti del mondo dell’acqua: tecnici, storici, culturali, sociali ed ambientali. 
Altri interventi sono stati svolti dall’avv. Fabio Cantarella, assessore Ecologia, Ambiente del comune di Catania; dall’Ing. Gerardo Salsano, presidente del CAD SOCIALE Nazionale; da Don Giuseppe D’Aquino, rettore dell’Eremo di Sant’Anna; dal Prof. Salvatore Cosentino, direttore del Dipartimento di Agricoltura, dell’Università di Catania; dalla Prof.ssa Maria Teresa Magro, dirigente archeologo dell’Assessorato regionale Beni Culturali; dalla Prof.ssa Margherita Ferrante, direttore del Laboratorio di Igiene Ambientale e degli Alimenti presso il Dipartimento di Scienze Mediche “G.F. Ingrassia” della Università di Catania; dal Prof. Domenico Ardito dell’Ist. Tecnico “Archimede” di Catania, che ha presentato un robot per il controllo delle acque, realizzato dagli studenti del corso in tecnologie ST; dalla Dott.ssa Rita Calderone sulla Pedagogia dell’Acqua; dalla Dott.ssa Andreina Fazio, pedagogista clinico; dal Prof. Enrico La Rosa, dell’Accademia delle Belle Arti di Catania; dal Prof. Riccardo Barbagallo, esperto in Scienze e tecnologie alimentari; dalla Dott.ssa Giulia Falco, funzionario archeologo per i siti culturali del Polo Regionale di Catania; dal Dott. Luigi Messina, dell’Ufficio Speciale del Polo Museale di Catania.  La conclusione dei lavori è stata affidata al Dott. Eugenio De Cristofaro, segretario di presidenza del CAD SOCIALE (Sicilia), che ha annuncio come altre iniziative sul mondo dell’acqua verranno organizzate a breve.
Alfio Nicolosi
























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