CENTRO ASCOLTO E PREVENZIONE
DEL DISAGIO
DELEGAZIONE
REGIONE “SICILIA”
C.A.D. SOCIALE
Gentili Amiche,
Amici, operatori e volontari presenti nel C.A.D. SOCIALE,
ho tanto rispetto per ognuno di Voi e per quello
che, nella piena possibilità del tempo disponibile e degli eventi della vita
personale, avete pensato, creato e curato per l’Associazione che,
promuovendo le attività e la loro organizzazione nell’ambito dell’incarico
affidatovi, per il Circolo o il Dipartimento che rappresentate sul territorio
delle Province e dei Comuni della Regione Siciliana.
La nostra Associazione del “C.A.D SOCIALE”, vive della passione e del lavoro degli associati
e volontari che ne fanno parte ed in modo silenzioso ne costituiscono le
Colonne portanti ed il riferimento dell’intero edificio Caddiano. Essere socio significa condividere gli ideali del “C.A.D.
SOCIALE” partecipando a pieno titolo alle sue
attività e al processo decisionale. Il “C.A.D. SOCIALE” è costituito da un tessuto di donne
e uomini di tutte le età e condizioni. Esso procede in modo trasversale,
raggiungendo la presenza sul territorio italiano, ed a carattere internazionale
con le sedi Diplomatiche. L’associazione del “C.A.D. SOCIALE”, per il fatto di
essere una formazione sociale, cioè un gruppo di persone riunite per il
perseguimento di uno scopo comune e con un patrimonio in comune, si sta
evolvendo in maniera esponenziale trovando operosità nel contesto imprenditoriale, professionale, universitario e
cittadino con iniziative di carattere sociale, formative e ludiche.
Tutti gli operatori sono legati da un vincolo
di amicizia e di stima reciproca, motore inarrestabile di ognuno che ha
liberamente deciso di intraprendere questa avventura, nella convinzione che
operando uniti si possa creare qualcosa di realmente serio e rappresentativo
per la nostra società attuale e per le generazioni future, sostituendoci a
quella moltitudine di pezzi mancanti o non operativi dello Stato.
Oggi, a maggior ragione, anche i nostri
rappresentati Circoli e Dipartimenti locali devono essere valorizzati ed
ufficializzati così come previsto dalla Costituzione stessa e dai Regolamenti
nazionali del C.A.D. SOCIALE” . Infatti ogni circolo deve raggiungere la
regolarità attraverso il processo di “CERTIFICAZIONE”
da parte dell’organismo centrale di Governo, con un numero minimo di iscritti
pari a 51 (cinquantuno), compresi i soci amministratori e Presidente. Ma
l’obiettivo di ognuno di noi dev’essere ben altro, ovvero creare quanto più
possibile un proselitismo attivo generatore di un ordito forte e
rappresentativo. Ciò deve passare attraverso l’accrescimento e rafforzamento
del tessuto sociale, lavoro fondamentale per il consolidamento e lo sviluppo
delle attività dei gruppi, dai Circoli locali all’intera struttura, come
organizzata, sul territorio nazionale. Senza un tale robusto e coeso supporto
associativo sicuro, non è possibile programmare e realizzare iniziative,
sostenere le commissioni di lavoro e i rappresentanti presso associazioni
nazionali ed europee, supportare i costi di gestione in generale.
Voglio ricordare
che il numero dei Soci è illimitato. Possono essere Soci del “C.A.D. SOCIALE”
tutti i cittadini, anche non comunitari residenti, senza distinzioni di sesso,
di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni
personali e sociali, che si impegnino a contribuire alla realizzazione degli
scopi dell'Associazione e a rispettarne lo Statuto. Ogni Presidente di Circolo
deve adempiere a tale obbligo del tesseramento dei soci e far crescere
velocemente il numero degli aderenti al progetto del “C.A.D. SOCIALE”.
In questi ultimi
anni, l’associazione del “C.A.D. Sociale” è capillarmente cresciuta, ben
strutturandosi non solo sul territorio, bensì tra soci dirigenti, ordinari ed
affiliati. Con un crescente impegno sta svolgendo le sue funzioni di
promozione, finanziamento e diffusione della ricerca, discussione ed
elaborazione di proposte e contenuti sui temi della formazione, collaborazione
con istituzioni, imprese e altre associazioni a livello nazionale e
internazionale. In questi ultimi anni molte Colleghe e Colleghi Presidenti, hanno
proposto numerose iniziative scientifiche e formative, sostenuto l’attività dei
giovani, il tutto documentato nel nostro sito (www.cadsociale.com
).
Oltre alle
iniziative promosse e gestite dai Circoli e Dipartimenti, che costituiscono il
tratto caratterizzante la nostra attività e devono essere consolidate e
incrementate, numerosi sono gli impegni interni di ogni Circolo o Dipartimento,
con il rinnovo degli organismi direttivi, nonché procedere alla revisione delle
sezioni inattive o improduttive presenti in molte province e la revoca di
specifici mandati.
Con l'occasione
ricordo che per qualsiasi problema ci si deve rivolgere all'indirizzo cadsicilia@gmail.com
o chiamare direttamente, oltre la Segreteria nazionale ai numeri noti e
presenti sul sito web, anche al numero telefonico dello scrivente,
(+393405292777).
Nel confermare
l’impegno mio personale e dei membri del direttivo nazionale, auguro a tutti
gli iscritti del “C.A.D. Sociale” un buon lavoro.
Mario La Spina
1
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Relazione
sull'attività (gratuita) svolta, sul territorio regionale siciliano dall'Associazione
internazionale di volontariato, negli ultimi sei mesi e sull'attività che si
intende svolgere.
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I C.A.D. SOCIALE (Centro di Ascolto
del Disagio), è un’organizzazione di uomini e donne e/o cose per perseguire
uno scopo, una missione di natura ideale. L’Associazione nasce in Italia nel 2007 ed ormai operativa dal mese di Maggio del
2008, dopo circa un anno di preparazione e collaudo. L’Associazione ha sede legale in Roma in Via M. Serao, 23/A e Direzione
Nazionale e Ufficio di Presidenza in via Del Castro Pretorio, 30
(Roma), Codice Fiscale 09519491006, costituita nella piena libertà di
associazione, quale diritto fondamentale e una libertà inviolabile della
persona previsto e tutelato dagli articoli 2 e 18 della Costituzione. È un
bisogno sentito in Italia da oltre 4 milioni di persone spinte dalla volontà
di aiutare gli altri, rendersi utili, partecipare alla vita della comunità,
vivere concretamente i propri valori etici, politici e religiosi.
Il C.A.D. SOCIALE, in
Italia, é un’organizzazioni non profit, assume la forma giuridica di
associazione non riconosciuta ai sensi degli artt. 36-38 del codice civile, e
svolge l’attività nel campo dell’assistenza sociale.
È presente con i Circoli ed i
Dipartimenti Tecnici e Tematici, in tutte le Regioni e nei maggiori comuni
italiani.
Esso nasce
per rispondere ai problemi dei cittadini per cercare di migliorare la qualità
della vita, per contribuire all’ascolto e alla prevenzione dei disagi sociali.
Per disagi
non intendiamo solo quelli legati alle emergenze umane (ben individuate e di
cui si occupano in molti) ma soprattutto a quei disagi strutturali legati ad una
problematica pianificazione politico - economica dei principali comparti
primari e secondari della società, salute, agricoltura, industria, finanza,
ecc. L’attività prevalente del C.A.D. SOCIALE è quella di porsi come strumento di mediazione tra società ed
istituzioni, il più delle volte distanti e sorde alle istanze dei cittadini.
Obbiettivo
del Centro di Ascolto del Disagio (C.A.D. SOCIALE) è informare, promuovere, assistere, tutelare, rappresentare,
difendere sul territorio nazionale e locale gli interessi individuali e
collettivi degli utenti e dei servizi sociali. Nel nostro quotidiano itinere abbiamo
legato la struttura a professionisti dei vari settori per dare forza alla
nostra operatività di difesa dei diritti civili ed economici del cittadino. Un network di professionisti, persone legate
dall’idea che solo da un comune impegno possa nascere quel pensiero
nuovo di cui abbiamo bisogno per capire e governare i grandi cambiamenti nei
quali siamo immersi e per annullare i disagi che tormentano ognuno di noi. Noi del C.A.D. SOCIALE ci riconosciamo nei valori di libertà, solidarietà, pace,
uguaglianza, dignità della persona che ispirano la Costituzione repubblicana
e nell’impegno a farli vivere in Europa e nel mondo.
Con il C.A.D. SOCIALE vogliamo contribuire a costruire nel mondo una nuova alleanza tra
tutti quelli che vogliono fare della globalizzazione una possibilità per
molti piuttosto che l’occasione per rafforzare il potere e la ricchezza di
pochi. Con lo scopo dichiarato di fare del disagio un’opportunità, i C.A.D. SOCIALE d’Italia (e di tutto il mondo) si impegnano per informare,
promuovere, assistere, tutelare, rappresentare e difendere sul territorio
nazionale e locale gli interessi individuali e collettivi dei cittadini. Le attività sono molteplici, tanti quanti
sono i nostri disagi, e vanno dalla tutela degli aspetti preventivi dei
diritti di natura sociale, quali il diritto alla Salute, sicurezza,
chiarezza, trasparenza e qualità dei servizi anche tra i consumatori ed
utenti, alla tutela dei meno abbienti nel loro libero e legittimo utilizzo
del diritto alla difesa ed alla giustizia, a qualsiasi altra necessità si
presenti.
Ciascuno di noi mette a disposizione le proprie
competenze per conseguire l’obiettivo primario di restituire all’uomo la
propria centralità. Noi del C.A.D. SOCIALE pensiamo di
poter rappresentare, nel contesto della società civile italiana ed
internazionale, la coscienza critica da sempre compagna della cultura
democratica popolare. Vorremmo essere una componente di controllo permanente
della fedeltà ai principi, della difesa assoluta dei diritti dei cittadini e
della affermazione responsabile dei loro doveri nei riguardi dei più deboli e
svantaggiati della comunità.
Il cittadino può trovare professionisti come lo psicologo,
l’economista, l’addetto amministrativo, il medico, l’imprenditore,
l’ingegnere i quali sono a disposizione del cittadino che vive un disagio.
Il C.A.D.
SOCIALE sostiene la attivazione di centri educativi e
culturali dove poter confrontarsi, ascoltare le problematiche del quotidiano
e sviluppare progetti a favore del Benessere Diffuso.
Il C.A.D.
SOCIALE promuove la cultura della solidarietà sociale e
familiare in tutte le sue forme compresa l’assistenza agli indigenti, la
cultura della libertà individuale e del buon governo, attraversate dalle
grandi tematiche dei diritti civili, della questione morale e dei nuovi
diritti di cittadinanza.
L’innovativo modello statutario adottato prevede la creazione di
Centri di Ascolto e prevenzione al Disagio attraverso una propria rete di
Delegati (Presidenti Regionali, Provinciali, Comunali) e Capi Dipartimento,
ed altresì di convenzioni con quelle Associazioni presenti sul territorio che
accettano di “fare rete”, apportando il loro contributo specifico e di settore.
La Struttura del C.A.D. SOCIALE prevede
infatti tanti Dipartimenti quanti sono quelli Ministeriali e quelli degli
Assessorati presenti nel territorio regionale, provinciale e comunale. A Capo di ogni Dipartimento viene posta una
Figura professionale che può anche provenire da Associazioni e Fondazioni
terze presenti sul territorio. Proprio
il modello statutario, con la sua democrazia partecipativa ed autonomia
gestionale, ha impresso significativi successi in termini di rapidità di
penetrazione del mercato.
Pur in
breve tempo e con risorse limitate, il C.A.D. SOCIALE è infatti già presente in tutte le Regioni Italiane ed in 40 Paesi
Esteri con le proprie sedi diplomatiche.
Lo Statuto,
pur nella massima libertà di laicità e di confronto con le altre fedi
religiose, fa altresì espressamente riferimento ad una filosofia propositiva
di matrice cristiana, convinti che ogni azione dell’Uomo debba rifarsi ai
dettami bene descritti nelle parabole che Cristo ha voluto arrivassero sino
ai nostri tempi. Secondo la nostra
visione, il Mondo ha finalmente la necessità di costruire una politica etica
che dia più spazio all’economia reale e meno a quella virtuale, promuovendo
una più equa condivisione delle risorse.
E specie in un momento di profonda crisi internazionale (la prima
della storia evoluta dell’umanità), si rende necessario rivedere i modelli
economici di riferimento: da una politica internazionale improntata su regole
marcatamente anarchiche e spacciate per liberiste, occorre riportare la gente
al centro del controllo sulle regole; e ciò attraverso Istituzioni
Governative consapevoli e libere dai lacci che le lobby impongono attraverso
politiche regolate dalle Banche Centrali.
Il mondo
attuale ha bisogno di libertà di mercato quanto di regole etiche, ad iniziare
da quelle legate al libero scambio delle materie prime.
Ultima (ma non ultima) strategica iniziativa
va promossa nel rispetto dell’ambiente: e in questa strategia si può
addirittura immaginare una crescita di PIL senza eguali nella storia.
Dal nostro
punto di vista la natura ha già inventato tutto. Basta solo che l’Uomo usi
l’intelligenza e l’etica per imprimere uno scatto generazionale senza
precedenti e fare in modo che quello che la natura produce con tempi biblici,
lo si risolva con tempi ristretti. Nel campo della tutela e produzione
ambientale, vi sono già oggi “scoperte di processo biologico“ che permettono
di abbattere le tempistiche imposte dal ciclo naturale e risolvere problemi
di impatto ambientale di notevole tornaconto collettivo.
Abbiamo uno
slogan che è a noi caro, coniato dal Presidente della Fondazione
ambientalista “Sorella Natura”: “ Dai no pregiudiziali ai si meditati!”. E’ con tale slogan che intendiamo proporci
nel vasto panorama delle tematiche ambientali, certi di poter proporre
soluzioni d’avanguardia che danno anche lustro alla creatività italiana.
Concretamente, i servizi offerti sono
di informazione, promozione, comunicazione, documentazione, banca dati,
consulenza, formazione, sostegno alla progettazione, orientamento al
volontariato e logistica. Un’associazione ha la possibilità di promuovere e
di far conoscere le proprie attività attraverso comunicati stampa e la
diffusione (circolazione) delle proprie iniziative. Trova sostegno tecnico
organizzativo a manifestazioni di solidarietà: feste, convegni, campagne,
ecc. (comunicazione). Alle Associazioni i C.A.D. SOCIALE offrono consulenze
qualificate in materia assicurativa, amministrativa e contabile, civilistica,
del lavoro, finanziaria e fiscale, gestionale, legale, organizzativa e
progettuale.
La parte più rilevante dei fondi
disponibili, è riservata al sostegno alla progettazione sociale del
volontariato. Attraverso bandi pubblici e scadenze predefinite vengono
finanziati progetti di solidarietà, di formazione e di informatizzazione
delle Associazioni. Ciò allo scopo di promuovere la cultura della
solidarietà, sostenere azioni innovative e stimolare la co-progettazione fra
Associazioni diverse e fra Associazioni, Enti locali, Aziende sanitarie ed
Istituti scolastici. Inoltre,
Le prime iniziative dell’Associazione
sin dal suo inizio hanno riguardato:
a) innanzitutto
la progettazione e la realizzazione di un sito Internet dell’Associazione
(www.cadsociale.com), con l’obiettivo di divulgarne le attività, pubblicare
documentazione e studi, promuovere l’Associazione stessa presso tutti coloro
che ne possano condividere gli scopi e il programma. Il sito, costantemente
aggiornato, è un canale di informazione e di documentazione e al tempo stesso
uno strumento di trasparenza sulle attività dell’Associazione. Nel sito sono
disponibili tutti i documenti della vita associativa e degli eventi
organizzati nel corso del tempo;
b) l’elaborazione
di un documento programmatico con i punti fondamentali della strategia e
delle linee di azione dell’Associazione, che è stato discusso nelle assemblee
e nei gruppi di lavoro. Il documento programmatico costituisce la base di
sviluppo ed approfondimento delle iniziative intraprese, sul tema del
rapporto cittadino-istituzioni, nonché su temi per i quali l’Associazione
propone progettualità e interventi specifici. Il documento programmatico
focalizza i temi-guida fondamentali che seguono:
a. Trasparenza:
il Consiglio Direttivo Nazionale del C.A.D. SOCIALE è convinto che il buon
governo della cosa pubblica non possa prescindere dalla trasparenza nei
pubblici atti, come garantito dalla legge italiana. I cittadini hanno il
diritto di essere informati sistematicamente sui programmi degli organi
politici;
b. gli
amministratori pubblici, unitamente ai dipendenti pubblici, hanno l’obbligo
di garantire l’accesso agli atti amministrativi e una amministrazione veloce,
economica, efficace.
c.
Buongoverno e gestione delle risorse
economico-finanziarie: il Consiglio Direttivo Nazionale del C.A.D. SOCIALE è
persuaso che ogni credibile azione di risanamento della gestione debba
ispirarsi ad una direzione oculata e trasparente delle risorse e ad un esame
realistico delle priorità e della coerenza di progetti e azioni. La sana
gestione economico-finanziaria è infatti un prerequisito per assicurare alle
comunità locali una vera e duratura crescita nel tempo.
d. Patrimonio
culturale e ambientale: il ricco patrimonio culturale, artistico e
archeologico del Paese può costituire una leva potente per uno sviluppo di
elevata qualità e sostenibile.
c) Il C.A.D.
SOCIALE ritiene che queste risorse definiscano l’identità delle città e
del territorio in generale e che
debbano essere preservate e valorizzate.
a. Rapporto con i
cittadini, democrazia partecipata: un punto chiave dell’azione del C.A.D.
SOCIALE è nelle iniziative volte a promuovere un atteggiamento attivo dei
cittadini, che devono essere in prima linea, interessarsi maggiormente della
cosa pubblica, essere costante pungolo nei confronti degli organi politici e
sentirsi responsabili di una democrazia partecipata alla quale per l’appunto
le amministrazioni devono rispondere, con trasparenza e chiarezza.
b. l’avvio di
gruppi di lavoro: azione istituzionale, ambiente e sviluppo sostenibile,
turismo, cultura, commercio artigianato agricoltura, marketing e
comunicazione, formazione
d) la messa a
punto e l’attuazione di un piano per far conoscere l’associazione, i suoi
contenuti e le sue proposte, prendendo contatto con le Istituzioni locali,
con i cittadini, con le altre associazioni già attive in Sicilia e
nell’intera nazione, presentando l’Associazione a tutti coloro che per
esperienze, competenze, profilo morale, motivazione ed interessi culturali
potevano condividerne finalità e obiettivi.
Il primo anno, oltre normali riunioni
dei Gruppi di lavoro, del Comitato direttivo dei Circoli e alle assemblee con
tutti i soci (momenti fondamentali per consolidare il C.A.D. SOCIALE
attivarne le risorse e le progettualità) sono state realizzate le seguenti
iniziative:
Le iniziative di studio e le
conferenze sono state divulgate, oltre che sul sito associativo, sulla stampa
locale che ne ha ampiamente ripreso i contenuti, sia nelle testate cartacee
sia in quelle online. Il secondo anno di attività si apre per l’Associazione
all’insegna di un ancora maggiore impegno e stretto rapporto con le
istituzioni locali.
Si prosegue sulle linee avviate,
puntando a consolidare il ruolo propositivo e progettuale nei confronti delle
Istituzioni, continuando a lavorare coinvolgendo i gruppi di lavoro e le
realtà del territorio sui temi della trasparenza e del buongoverno,
dell’ambiente e del territorio, del commercio, della cultura, del turismo e
del marketing territoriale. Sono previste prossime giornate di studio, sui
temi del funzionamento degli enti locali, del Commercio, del marketing e
della comunicazione, da attuarsi in stretta sinergia con le istituzioni,
l’ordinamento e l’organizzazione del lavoro, la valutazione delle performance
e del merito, con l’obiettivo di ottimizzare la produttività del lavoro,
conseguire efficienza nel governo della cosa pubblica e nella gestione delle
prestazioni e dei servizi al cittadino.
Attuare la
sostenibilità sociale, intesa come orientamento nelle decisioni che
riguardano il territorio che coniuga le esigenze economiche e sociali con
quelle di tutela ambientale, di conservazione delle risorse naturali, di
valorizzazione del paesaggio.
Per
Sviluppo Sostenibile si intendono le politiche territoriali sostenibili che
partendo dallo Stato dell’Ambiente e dalla vocazione del territorio, parlano
di sviluppo economico e sociale orientato da elementi di programmazione e
pianificazione, non rigidi, ma rigorosi e verificati con i parametri della
sostenibilità; elementi di Decrescita sono la declinazione dello Sviluppo
Sostenibile
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2
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Elenco di coloro
i quali, nella Delegazione Regionale della “SICILIA”, rivestono tutte le
cariche sociali previste dallo statuto.
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Il C.A.D.
Sociale Regionale della Sicilia è la struttura organizzativa a cui si
collegano i CAD provinciali, Comunale ed i Circoli Tematici. L'organizzazione
prevede i seguenti Membri del direttivo
regionale;
Il
Presidente Nazionale del Ing. Gerardo
Rosa Salsano, preso atto dello sviluppo dell’associazione, sentito nel merito
il Segretario Generale, il Consiglia Direttivo Nazionale, considerato che,
nelle more del perfezionamento del procedimento di rinnovo della Presidenza
della Delegazione Regionale Siciliana, (Art. 10 Statuto – Organi
Nazionali), con
la Delibera N° 02 del 19 marzo 2016, ha ritenuto opportuno rinnovare
l’incarico alla Presidenza del C.A.D. SOCIALE Regione Sicilia al Dr. Mario La
Spina, nato ad Aci Castello il 23 novembre 1959 e residente in Aci Castello,
frazione Ficarazzi, via Billi, 08 (CT), Tel. (+39) 3405292777 – email: cadsicilia@gmail.com .
Rappresenta legalmente il CAD di fronte a terzi
ed in giudizio.
·
È
la figura di raccordo delle molteplici istanze del C.A.D. SOCIALE ed è
l'espressione dei principi dello stesso, esercita le sue funzioni nel rispetto
del principio di collegialità che permea tutto il C.A.D. SOCIALE ed esprime
la linea operativa regionale e nazionale.
·
Il
Presidente esegue le direttive del Consiglio Direttivo Nazionale e vigila che
i rappresentanti dei C.A.D. SOCIALE provinciali seguano le linee stabilite in
sede nazionale.
·
Rappresenta
tutti i C.A.D. SOCIALE regionali alle attività e alle assemblee nazionali dell’Associazione.
·
Presenta
alla Presidenza Nazionale, almeno una volta all’anno, una relazione sulla
attività svolta dal CAD in Regione sia in ordine ai risultati conseguiti, sia
in ordine al perseguimento delle finalità contenute nello Statuto.
·
Autorizza
la costituzione degli sportelli dei centri di ascolto del C.A.D. SOCIALE su
proposta dei Presidenti Provinciali;
·
Può
nominare un Vice Presidente di sua fiducia con funzioni di vicario in sua
assenza ed è presente di diritto nel consiglio direttivo nazionale.
La nomina avviene direttamente dal Consiglio
Direttivo Nazionale. Di norma dura in carica tre anni.
I Centri Ascolto del Disagio in
Sicilia:
1.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Regione Siciliana (Sicily)
2.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Provincia Agrigento (AG)
3.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Agrigento (AG)
4.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città Licata (AG)
5.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Raffadali (AG)
6.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di San Giovanni Gemini (AG)
7.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Cianciana (AG)
8.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Provincia Caltanissetta (CL)
9.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città Caltanissetta (CL)
10.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Provincia Catania (CT)
11.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Catania Metropolitana (CT)
12.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Provincia Enna (EN)
13.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città Enna (EN)
14.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Provincia Messina (ME)
15.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città Messina (ME)
16.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città Messina 3° Quartiere (ME)
17.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Provincia Palermo (PA)
18.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Palermo Metropolitana (PA)
19.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Provincia Ragusa (RG)
20.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città Ragusa (RG)
21.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Provincia Siracusa (SR)
22.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città Siracusa (SR)
23.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Priolo Gargallo (SR)
24.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Provincia Trapani e Città di Marsala (TP)
25.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Trapani (TP)
26.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Trapani “Banco Alimentare”
(TP)
27.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Catania Nord (CT)
28.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Paternò (CT)
29.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Paternò City (CT)
30.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Alcamo (TP)
31.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Agira (EN)
32.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Adrano (CT)
33.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città Catania 2^ Circoscrizione
“Ognina Picanello” (CT)
34.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città Catania 6^ Circoscrizione
“Trappeto Cibali” (CT)
35.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città Misterbianco (CT)
36.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città Bronte (CT)
37.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Adrano City (CT)
38.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Barcellona Pozzo di Gotto
(ME)
39.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Belpasso (CT)
40.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Caltagirone (CT)
41.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Scordia (CT)
42.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Carini (PA)
43.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Gela (CL)
44.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Gela Dipartimento Sanità
(CL)
45.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Monreale (PA)
46.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Niscemi (CL)
47.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città Riposto (CT)
48.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città Giarre (CT)
49.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Tremestieri Etneo (CT)
50.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Vittoria (RG)
51.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Dipartimento Affari Sociali
Provincia di Catania (CT)
52.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Dipartimento Difesa del
Territorio (CT)
53.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Dipartimento Sanità
Provincia di Caltanissetta (CL)
54.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Milazzo (ME)
55.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Dipartimento Enti Locali
Provincia di Messina (ME)
56.
C.A.D. SOCIALE Delegazione Città di Palma di Montechiaro (AG)
Inoltre, a
seguito di quanto sopra anticipato che l’Associazione stessa ha raggiunto
nell’Isola, come nell’intera nazione, una considerevole presenza con Circoli
e Dipartimenti Provinciali attivi che, svolgono
un’importante funzione nell’ambito delle politiche sociali. L’organizzazione
territoriale costituisce un punto di riferimento privilegiato per la
conoscenza, l’analisi e il confronto sui sistemi di welfare e le politiche
sociali italiane ed europee.
Nel promuovere e diffondere la ricerca e la riflessione critica sul
profilo e le dinamiche di funzionamento dei sistemi di protezione sociale,
l’Associazione C.A.D. SOCIALE persegue il più elevato rigore scientifico e al
tempo stesso si pone come luogo privilegiato di raccordo e di confronto tra
il mondo della ricerca, i policy makers, gli operatori del sociale, le
strutture del terzo settore.
La realizzazione di Politiche
Sociali si basa anche su un’intensa relazione di partnership con
la rete di esperti ed Aziende, in Italia ed all’Estero, da cui è sostenuta. Questa struttura
organizzata, ormai capillare in Sicilia, si pone come l’unica base necessaria che ci
consente di costituire la struttura Regionale Direttiva, Organizzativa e dei Dipartimenti, quali Organi nazionali
previsti all’art.10 dello Statuto
sociale; queste nascenti strutture regionali dovranno necessariamente dialogare, oltre con l’organizzazione
nazionale del C.A.D. SOCIALE, con le Istituzioni Governative e la base, rappresentata dai Circoli che in
questo momento storico in cui viviamo sono diventati sedi di dialogo e
ammortizzatori sociali, capaci di armonizzare il veloce cambiamento a tutti i
livelli, dal culturale al senso
comune, vigilando sulla sfera di valori che mutano con estrema rapidità.
Il Presidente nazionale, Ing. Gerardo Rosa
Salsano ha ritenuto opportuno portare avanti la proposta avanzata del
sottoscritto di completare l’organigramma della struttura regionale
siciliana, con tutti i DIPARTIMENTI TECNICI e TEMATICI necessari e previsti
dalla Costituzione, finalizzati per
garantire la presenza nel territorio dell’Associazione Internazionale C.A.D.
SOCIALE.
Si è
innanzitutto cercato di dividere il territorio in aree omogenee tenendo conto
delle varie Province e Città Metropolitane, nonché delle piccole realtà
comunali, espressione di antiche tradizioni, ognuno nella loro complessa e mutevole vicenda storica, custodi dei più saldi
i legami con il passato, testimoni di un’eredità che venendo da molto lontano
e portatrice del peso di esperienze politiche molto diverse e culturalmente
distanti. Per finire contiamo di essere presenti nelle ripartizioni
ecclesiastiche periferiche, le diocesi come punto di riferimento.
Oggi,
considerando il contesto in cui viviamo caratterizzato dall’antipolitica e
dallo scollamento e dal distacco dei cittadini dal sistema politico sociale e
distante dai luoghi decisionali, il C.A.D. SOCIALE, quale Associazione a
democrazia diffusa e struttura decentralizzata e non personalizzata, con
struttura centralista ed autoritaria, si attiva nel diffondere il benessere
sociale attraverso il business.
In questo
ambito, svolgono un ruolo determinante i Circoli del C.A.D. SOCIALE, i
quali rappresentano l’unità territoriale di base che svolge attività politica
sociale, il primo anello della catena di partecipazione alla vita Associativa
nella quale si organizza la partecipazione responsabile e consapevole degli
iscritti e degli operatori commerciali ed imprenditori impegnati in prima
persona.
Con ciò non
ci fermeremo, occorre in questa fase evolversi, ripensare i Circoli in
funzione dei nascenti Organi, i “DIPARTIMENTI TECNICI e TEMATICI”, stabilire
nuove regole e nuovi strumenti per avviare un grande cambiamento che
coinvolga i cittadini, valuta i problemi sociali dell’area di competenza,
predisporre proposte efficaci per la loro soluzione.
Per avviare
il processo di cambiamento dal basso e dal territorio occorre attivare i
fattori essenziali del modello di organizzazione dei DIPARTIMENTI, aperti
alla società e partecipati:
I DIPARTIMENTI TECNICI e/o TEMATICI, quali
organizzazioni integrate di unità operative omogenee complementari, ciascuno
con obiettivi specifici, ma che concorrono a comuni obiettivi; sono Organi di
Governo del C.A.D. SOCIALE, di cui si munisce per meglio esplicare la
propria attività Istituzionale e di rapporto con la società civile. Essi
sono diretti dal Coordinatore Nazionale dei Dipartimenti.
Il Responsabile Regionale dei DIPARTIMENTI
TECNICI e/o TEMATICI, svolge funzione di collegamento tra i DIPARTIMENTI
TECNICI e/o TEMATICI Regionali e quelli Nazionali e sovrintende ai
DIPARTIMENTI TECNICI e/o TEMATICI Regionali, che potranno essere costituiti
in piena autonomia da ciascuna Regione e senza vincoli.
I DIPARTIMENTI TECNICI e/o TEMATICI non
definiscono la linea politica dell’Associazione CADDIANA, che é invece
determinata dagli Organismi competenti (Congresso, Consiglio
Direttivo Nazionale, Coordinatore Nazionale) a supporto dei quali i
DIPARTIMENTI operano, formulando pareri e proposte.
Essi costituiscono il contesto nel quale le
competenze professionali, ponendosi quale fattore critico per il
conseguimento degli obiettivi, rappresentano la principale risorsa
dell’organizzazione Associativa del C.A.D. SOCIALE. Un modello organizzativo
che risponda all’elevata complessità del sistema che consenta di raggiungere
i livelli di appropriatezza, efficacia ed efficienza, richiesti per garantire
l’attuazione dei livelli essenziali di assistenza. Un aspetto organizzativo
che consenta di:
L’organizzazione
Dipartimentale è apparsa la soluzione che, meglio di altre, potesse
consentire il raggruppamento di:
Cambiare
per migliorare.
I nuovi
incarichi dell’esecutivo, i “CAPI DIPARTIMENTO”, devono creare valore e
rispondere ad esigenze di equilibrio interno con responsabilità nuove che
rispondono alle necessità della società civile, attraverso quei fattori di
cambiamento di Unità nel realizzare la strategia, trasparenza dei
comportamenti, visione comunitaria e sistema aperto alle collaborazioni degli
iscritti.
Pensare in
modo nuovo, trasformare le nostre sedi in luoghi di incontro degli interessi,
anche diversi tra loro, senza mai dimenticare i nostri valori, le nostre idee
per essere capaci di affrontare il cambiamento.
Inoltre non
trascurabile l’affidamento del compito di negoziare con le pubbliche
Istituzioni gli obiettivi del Dipartimento. Sicuramente sapremo unire la
forza delle nostre idee con il coraggio, per servire al meglio la nostra
società, aiutando li dove il nostro Paese non è presente.
Il C.A.D.
SOCIALE è l'unica Associazione che si è messo in discussione, con onestà e
umiltà, rinunciando alle tentazioni demagogiche. Per farlo siamo partiti dai
Circoli, unica struttura in grado di portare avanti una vera ed efficace
azione sul territorio, con la convinzione che solo il coinvolgimento dei
giovani e delle molte persone desiderosi di fare ed agire avrebbe permesso di
canalizzare in modo positivo le forze e le energie presenti tra la società
che reclama a gran voce una politica realmente costruttiva.
I DIPARTIMENTI, creati in funzione
dei modelli di aggregazione, i “CIRCOLI”, per poter funzionare necessitano di
una dimensione organizzativa differenziata a seconda delle necessità da
soddisfare e si realizza attraverso la creazione di modelli coerenti con le
specifiche esigenze.
La struttura stessa dei DIPARTIMENTI
verrà disegnata secondo un modello reticolare, ovvero una struttura a rete
con il fine di coordinare le attività della disciplina interessata sotto
l’aspetto professionale, attraverso l’adozione e linee guida e con l’ausilio
di procedure che collegano le unità coinvolte, articolate in unità autonome
sotto l’aspetto gestionale e professionale, ma integrate tra loro da
relazioni funzionali.
Premesso
quanto sopra, con la presente, abbiamo ritenuto coinvolgere degli uomini e
delle donne con i requisiti professionali e l’esperienza richiesti dalla
specifica natura delle funzioni delegate, peraltro contenute nelle mansioni
del profilo professionale di appartenenza.
Siamo
onorati di aver ricevuto da parte degli invitati la disponibilità
all’adesione a questo progetto del CAD SOCIALE per la regione siciliana,
accettando la nomina con la funzione di "Dirigente Dipartimentale"
che le verrà conferita in una manifestazione pubblica, in data e luogo che
indicheremo successivamente e con debito anticipo. Tale nomina attribuirà ad
ognuno dei Delegati, tutti i poteri di organizzazione, gestione e controllo
richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate. In tale veste, nei limiti di poteri
gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferito, in
qualità di “Dirigente Dipartimentale”, avranno il compito di sovrintendere
alla attività e garantire l'attuazione delle direttive ricevute,
controllandone la corretta esecuzione, esercitando un funzionale potere di
iniziativa. La delega che sarà
conferita ad ognuno dalle mani del Presidente Nazionale, riguarda il
DIPARTIMENTO TECNICO e/o TEMATICO, precedentemente concordato.
Di seguito l’elenco dei DIPARTIMENTI
TECNICI E TEMATICI istituiti:
Riqualifichiamo L’Italia
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3
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dichiarazione,
resa ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del D.P.R. 445/2000, contenente il
numero e l'elenco dei soci – volontari (distinto per categorie statutarie, se
previsto dallo statuto)
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In ordine allo sviluppo associativo
realizzato nel 2015/2016, si rileva che per la prima volta l’Associazione ha
superato i 6.000 associati e per il terzo anno consecutivo è stata
l’Associazione territoriale che in assoluto è cresciuta di più tra le
Associazioni.
Alla luce dei numeri e delle
iniziative adottate riteniamo ancora possibile incrementare il numero degli
Associati. Ciò è stato reso possibile grazie alle capacità di muoverci in
modo proattivo nel territorio avvicinando direttamente i dirigenti, senza
attendere passivamente nei momenti di bisogno.
Abbiamo lavorato intensamente per
assicurare all’Associazione C.A.D. SOCIALE il mantenimento del suo ruolo di
riferimento primario per la categoria dei dirigenti (Consiglio Direttivo).
L’impegno è rivolto alla costante ricerca del migliore servizio da erogare
all’Associato e a tale fine abbiamo potenziato gli strumenti di comunicazione
e di aggiornamento delle risorse umane degli uffici in Sicilia.
Gli elenchi degli associati sono
custoditi nella sede della Segreteria Nazionale. Il trattamento è finalizzato unicamente per
la realizzazione delle finalità istituzionali promosse dall’associazione
stessa nei limiti delle disposizioni statutarie previste e in conformità a
quanto stabilito dal d.lgs. n. 196/2003.
Titolare del trattamento è ”C.A.D.
SOCIALE”, con sede in Via M. Serao, 23/A - 00128 ROMA (Italy).
Responsabile del trattamento è il Dott. Ing. Gerardo Rosa
Salsano, nato a Vieste Sul Mare il 06/08/1960, residente a Roma, via Del Castro
Pretorio, 30, Int.9 1p - Roma – Codice Fiscale
RSS GRD 60M05 L860I, per la sua elezione a Legale Rappresentante dell’Associazione,
con il titolo di “Presidente”.
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Contatti
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L’Associazione ha sede nazionale in Roma (Italy):
a)
Sede legale in Via M. Serao,
23/A Roma;
b)
Direzione Nazionale e Ufficio di Presidenza
in via Del Castro Pretorio, 30 (Roma).
Costituita nella piena libertà di
associazione, quale diritto fondamentale e una libertà inviolabile della
persona previsto e tutelato dagli articoli 2 e 18 della Costituzione.
Il legale rappresentante
dell’Associazione C.A.D. SOCIALE (Centri di Ascolto del Disagio):
Dott. Ing. Gerardo Rosa Salsano, nato a
Vietri Sul Mare (SA) il 05/08/1960 codice fiscale RSSGRD60M05L860I.
Il CAD non si avvale di operatori
esterni di volontariato con contratto di lavoro subordinato o in forma
autonoma;
l'associazione non è iscritta presso altri registri e/o albi.
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Premesso quanto sopra, con la presente,
ritenendo che Lei possegga i requisiti professionali e l’esperienza
richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate, peraltro contenute
nelle mansioni del profilo professionale di appartenenza, saremo onorati se volesse
dare la disponibilità all’adesione a questo progetto del CAD SOCIALE per la regione siciliana, accettando la nomina con la funzione di "Dirigente
Dipartimentale" che le verrà conferita in una manifestazione pubblica, in
data e luogo che indicheremo successivamente e con debito anticipo.
La
data e l’ora dell’Evento dal titolo “C.A.D.
SOCIALE e Dipartimenti in Sicilia, Nuovi Sistemi di Comunicazione” è
prevista per le ore 16,00 di venerdì
18 novembre 2016, si terra, salvo diversa comunicazione, nella città di
Enna, al Palazzo Chiaramonte, “SALA
CERERE”. Sarà gestita e curata dal gruppo organizzativo Regionale e
locale del C.A.D. SOCIALE,
patrocinata con fondi dell’Associazione stessa e/o di sponsor e partner di
attività sociali.
L’Associazione
C.A.D. SOCIALE non persegue fini di
lucro che l’iniziativa presenta carattere (gratuito) e rilevanza regionale,
oltre che nazionale di promozione e partecipazione;
a.
L’iniziativa per la quale è richiesto il patrocinio
é:
1.
senza scopo di lucro;
2.
pubblica, con accesso libero o prenotazione aperta
alla generalità dei cittadini;
3.
"accessibile" a tutti in quanto
previste in luoghi privi di barriere architettoniche o resi agibili per la
manifestazione;
4.
garantire la libera espressione delle opinioni, nel
caso in cui si tratti di convegni, dibattiti e simili.
b.
che per l’iniziativa è in corso la richiesta del
patrocinio i seguenti Enti e Associazioni:
Città di Enna; REGIONE SICILIA; Diocesi
di Piazza Armerina; Altre Istituzioni Pubbliche e Private.
Tale nomina avrà lo scopo di contribuire allo sviluppo del benessere ed
alla distribuzione delle risorse disponibili per la nostra società,
contribuendo al miglioramento dell’Uomo ed al bene dell’Umanità. La nomina le
attribuirà tutti i poteri di organizzazione, gestione e controllo richiesti
dalla specifica natura delle funzioni delegate.
In tale veste, nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati
alla natura dell'incarico conferitole, in qualità di “Dirigente
Dipartimentale”, sarà suo compito sovrintendere alla attività e garantire
l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione,
esercitando un funzionale potere di iniziativa.
La delega che le sarà conferita dalle mani del Presidente Nazionale,
riguarda il DIPARTIMENTO TECNICO e/o
TEMATICO, precedentemente concordato.
Di seguito, al fine di fare la registrazione, allego il modello di
adesione gratuita al CAD SOCIALE; la invito a compilarlo e rispedirlo al nostro
indirizzo di posta elettronica (cadsicilia@gmail.com – cadsociale@pec.it),
unitamente alla copia di un documento di riconoscimento ed al codice fiscale.
In attesa del Suo riscontro, ricevi i saluti
Dr. Mario
La Spina
Tel. +39 3405292777
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TESSERAMENTO
ON LINE
CAMPAGNA
TESSERAMENTI CAD SOCIALE
PER
L’ANNO 2017
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Basta
collegarsi al sito web
(www.cadsociale.com/tesseramento-on-line),
compilare il modulo on line.
Per confermare la richiesta di Tesseramento compila
il modulo e premi il tasto INVIA, solo successivamente potrai effettuare il
pagamento della quota associativa e/o della tua Elargizione Volontaria
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Il sottoscritto aderisce al progetto dei
CENTRI DI ASCOLTO DEL DISAGIO (www.cadsociale.com)
in questa fase dì impegno della gente comune nella
tradizione culturale dì difesa dei valori sociali, laici, moderati e di
libertà.
Mi impegno a sostenere la linea operativa e
rispettare il codice di comportamento dei Centri di Ascolto del Disagio.
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Cari
amici Caddiani, vi ricordo che il nostro tesseramento è aperto dal
1°Gennaio2017.
Vi
preghiamo pertanto di attivarVi nel territorio per la campagna di adesione
con le modalità di seguito descritte.
a)
MODALITA’ OPERATIVE
1. Il tesseramento è libero e può
essere effettuato da tutti anche On-line.
2. I Presidenti Provinciali e
quelli delle Città Metropolitane avranno il controllo delle operazioni sui
territori.
3. I Dipartimenti avranno anche
essi la possibilità di tesserare coordinandosi direttamente con il C.A.D.
SOCIALE Nazionale.
b)
TIPOLOGIA DI TESSERA
La tessera sarà unica, mentre le quote
saranno diversificate secondo lo schema seguente:
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1
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Tessera Base
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€ 20,00
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2
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Elargizione Volontaria
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€ 30,00 – €
5.000,00
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3
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Quota Disoccupato
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€ 5,00
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4
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Quota Giovane, Minori di 18 Anni
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€ 5,00
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5
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Quota Pensionato
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€ 5,00
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