CENTRI DI PREVENZIONE E
DI ASCOLTO DEL
DISAGIO
COME
PROCEDERE ALLA COSTITUZIONE DEL CIRCOLO
C.A.D.
SOCIALE E/O DIPARTIMENTO TECNICO TEMATICO
Carissima/o in
indirizzo,
Il soggetto o comitato
richiedente è un ente che viene costituito dai così detti "promotori o fondatori"
della struttura associativa, con a capo un designato “Presidente”. Costui
diventa il “proponete” della richiesta dell’apertura di una sede del
Centro di Ascolto del Disagio. Sarà responsabile ad organizzare le attività
costitutive.
Non sono richieste
particolari formalità per la sua costituzione e tecnicamente è persino
possibile fare a meno di atti scritti, ma consigliamo vivamente di fermare su
carta le intenzioni degli organizzatori, ciò per evitare possibili
fraintendimenti.
La richiesta per avviare un circolo e/o un Dipartimento, a firma del
proponente “Presidente”, deve essere inviata alla Presidenza Nazionale (Segreteria organizzativa) ai seguenti
indirizzi di posta elettronica:
Tale atto
propositivo o lettera per la richiesta di ammissione
in qualità di aderente e volontario (sotto riportata) deve contenere in allegato
i seguenti documenti per ogni singolo socio fondatore:
a.
documenti anagrafici. (Carta d’Identità e/o altro documento valido),
b.
codice fiscale;
c.
curriculuum vitae;
d.
foto in formato JPG e supporto cartaceo;
e.
Adesione e tesseramento al C.A.D. SOCIALE. Per effettuare il tesseramento è
necessario collegarsi al sito (https:www.cadsociale.com/tesseramento-on-line/). Per confermare la richiesta di Tesseramento
compila il modulo on-line e premi il tasto INVIA, solo successivamente potrai
effettuare il pagamento della quota associativa annua non trasmissibile di euro
venti (€ 20,00) e/o della tua Elargizione Volontaria (Facoltativa). in questa fase dì
impegno della gente comune nella tradizione culturale dì difesa dei valori
sociali, laici, moderati e di libertà e l’impegno a sostenere la linea
operativa e rispettare il codice di comportamento dei Centri di Ascolto del
Disagio.
f. Modulo in formato Excel (Allegato
2), deve essere riempito con tutti i dati dei soci fondatori e soci
ordinari. Per la certificazione ministeriale del circolo occorre censire un
minimo di sessanta (60) soci.
Successivamente, a seguito Deliberazione del Consiglio Direttivo di
Governo, verrà trasmesso il Decreto di Nomina cifrato, emesso dalla Presidenza
nazionale, con il quale si autorizza la costituzione del circolo richiesto.
Quindi, bisogna mettere insieme un gruppo di persone (solitamente almeno sette) e incontrarsi
per stendere due documenti di fondamentale importanza:
1.
lo Statuto associativo del circolo in conformità
a quello già del C.A.D. SOCIALE nazionale, oppure semplicemente adottare lo
stesso. (Allegato 5);
2.
l’atto costitutivo e la sede legale, è
il documento che spiega per quali scopi viene fondata l’associazione, quali
sono i requisiti necessari per aderire come socio, quali sono gli Organi e
quale sia la loro durata nel tempo. Nello statuto e nell’atto costitutivo
devono anche essere elencati eventuali beni o proprietà dell’associazione, la
sede e le norme che ordinano l’amministrazione. È necessaria la forma scritta con firma autografa dei soci
costituenti e degli eventuali successivi aderenti. Nella stesura dell'Atto Costitutivo, e dell'eventuale
Statuto, consigliamo sempre di utilizzare il termine "VOLONTARIATO"
(Associazione di Volontariato) in quanto con questa definizione si rientra
nell'ambito della Legge 266/91 che esenta dal pagamento di una serie di tasse e
tributi. Quando si procede alla costituzione di una struttura come questa, per
la quale oggi non sappiamo quali sviluppi potranno esserci, suggeriamo questa
formula che in ogni caso permetterà un risparmio economico se si procederà
negli anni futuri ad un deposito degli atti, che potrebbe essere in prima
battuta all'Ufficio del Registro. (Allegato
3);
3.
La sede
legale, a discrezione del nuovo gruppo costituente, può essere fissata nel
comune di apertura del Centro di Ascolto del Disagio, in qualsiasi locale adibito ad uso commerciale e/o privato nella loro
disponibilità, del quale, liberamente e spontaneamente, con specifica scrittura
privata di comodato d’uso gratuito, viene concesso l’uso immobiliare e loro
pertinenze, mettendoli a disposizione del nuovo circolo C.A.D. SOCIALE, nelle
persone del Presidente. (Allegato 1
-Bozza atto di comodato d’Uso gratuito)
La costituenda Associazione
Caddiana non perseguirà scopi di lucro e vieterà la distribuzione, anche in
forma indiretta, di utili o avanzi di gestione nonché di fondi, riserve o
capitale durante la vita dell’Associazione stessa, salvo che la destinazione o
la distribuzione non siano imposte dalla legge. Non è necessario che l'atto costitutivo venga sottoscritto alla presenza
di un Notaio o di un pubblico ufficiale e neppure è necessario che venga
depositato presso l'Ufficio del Registro. Nel
caso si voglia ottenere il codice fiscale è necessario che lo Statuto sia più
completo e meglio articolato e non sintetico.
Come anticipato sopra, per la costituzione di un circolo
non è necessaria la presenza di molti soggetti, bastano circa setto fondatori.
In effetti questi sono gli organizzatori (detti soci promotori o fondatori),
ovvero quelli che danno vita al comitato sottoscrivendo l'atto costitutivo (e l'eventuale statuto, regolamento, ecc.).
Gli uffici essenziali di ogni circolo sono:
1) Presidente;
2) Vice Presidente;
3) Segretario
Amministrativo;
4) Segretario
Organizzativo;
5) Tesoriere;
6) Comunicazione (Ufficio Stampa);
7) Rapporti con i Dipartimenti Tecnici e Tematici e comitati
scientifici.
Naturalmente poi deve esserci l'adesione di quante più
persone possibili, altrimenti non è più un comitato rappresentativo del
territorio, bensì un "club" chiuso su sé stesso.
Saluti, a presto
1)
avendo preso visione dello
statuto che regola l’Associazione nazionale ed i Regolamenti dell’Associazione
C.A.D. SOCIALE, di
accettarlo, senza riserve, lo Statuto, le attività, le finalità ed il metodo
dell’Associazione;
2)
di
accettare, senza riserve, lo statuto e le norme regolamentari delle altre
Associazioni Nazionali a cui l’Associazione C.A.D.
SOCIALE è affiliata;
3)
All’atto
di presentazione della domanda di ammissione a socio, devono essere versati gli
importi stabiliti per la quota sociale annuale, condividendo la democraticità della struttura, l’elettività e la
gratuità delle cariche associative;
4)
dichiarando
di assumersi ogni responsabilità civile e penale derivante da eventuali danni
provocati a persone, animali e cose, sia involontariamente che per infrazione
alle norme emanate dagli Statuti e dai Regolamenti sopra citati;
5)
consapevole della gratuità
delle prestazioni fornite dagli aderenti (salvo il rimborso delle spese
anticipate dal socio in nome e per conto dell’Associazione, preventivamente
autorizzate dal Consiglio direttivo o, dove previsto, dal Presidente del
Consiglio direttivo o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice
Presidente del Consiglio direttivo);
6)
consapevole delle finalità di
solidarietà sociale che l’Associazione C.A.D. SOCIALE promuove;
7)
avendo superato il corso
preparatorio gratuito gestito dall’Associazione (eventuale);
8)
consapevole che entro una
settimana dal ricevimento della comunicazione dell’avvenuta adesione, anche
verbale, sono tenuto a versare oltre alla quota annuale o mensile, una tassa di
iscrizione rinnovabile annualmente (eventuale, in quanto non prevista in tutte
le associazioni di volontariato) e se è richiesto a depositare in segreteria
n. fotografie formato tessera nonché i seguenti
documenti:
a.
documenti anagrafici. (Carta d’Identità e/o altro documento valido),
b.
codice fiscale;
c.
curriculuum vitae;
d.
foto in formato JPG e supporto cartaceo;
e.
Adesione e tesseramento al C.A.D. SOCIALE.
CHIEDE
Distinti saluti
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mercoledì 29 marzo 2017
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